Riscaldamento globale
Qual è la causa del riscaldamento globale, che per qualcuno è la più grande delle catastrofi? Forse non è l’anidride carbonica che abbiamo prodotto bruciando dei combustibili fossili, ma il Sole.
Gli ultimi due cicli delle macchie solari (l’ultimissimo ha raggiunto il suo picco nel 2024) mostrano che il loro numero si è dimezzato rispetto a 5 o 6 precedenti. E gli scienziati hanno collegato il numero delle macchie solari al clima terrestre: più numerose sono, più alta sarà la temperatura sulla Terra e viceversa. E le osservazioni degli ultimi 400 anni sembrano confermare questa correlazione. Infine, dato che adesso esse sono diminuite, dobbiamo aspettarci che la temperatura globale diminuisca a sua volta.
Questo rende ancora più assurdo l’Accordo di Parigi dell’anno 2015 sottoscritto da quasi tutti i Paesi occidentali (il neoeletto Presidente americano Trump era stato uno dei pochi che non l’aveva firmato).
Questo accordo è assurdo sia per il suo costo spropositato (di cui l’opinione pubblica non è mai stata informata) sia perché l’unica soluzione ammessa è quella assurda delle “energie alternative” - che non sono in grado di sostituire i combustibili fossili - con esclusione di tutto il resto (vedi il libro FALSO ALLARME di Bjorn Lomborg che ha stimato il costo dell’Accordo di Parigi e ne ha anche dimostrato la scarsa efficacia).
C’è stato un solo Paese che, dopo averlo firmato, ha voluto sapere quanto gli sarebbe costato. La Nuova Zelanda ha calcolato che dovrebbe pagare, ogni anno e fino al 2100, un costo aggiuntivo compreso tra una a due volte il suo intero Prodotto Interno Lordo. Praticamente in cambio di nulla!
Per di più, se la causa del riscaldamento globale è il sole, questa spesa iperbolica diventa ancora più assurda. Considerato tutto la cosa migliore da fare è aspettare qualche anno, perché è molto probabile che il riscaldamento globale si risolverà da solo.
Leggi l’articolo: REIMPOSTARE LA DISCUSSIONE SUL CLIMA
Gli ultimi due cicli delle macchie solari (l’ultimissimo ha raggiunto il suo picco nel 2024) mostrano che il loro numero si è dimezzato rispetto a 5 o 6 precedenti. E gli scienziati hanno collegato il numero delle macchie solari al clima terrestre: più numerose sono, più alta sarà la temperatura sulla Terra e viceversa. E le osservazioni degli ultimi 400 anni sembrano confermare questa correlazione. Infine, dato che adesso esse sono diminuite, dobbiamo aspettarci che la temperatura globale diminuisca a sua volta.
Questo rende ancora più assurdo l’Accordo di Parigi dell’anno 2015 sottoscritto da quasi tutti i Paesi occidentali (il neoeletto Presidente americano Trump era stato uno dei pochi che non l’aveva firmato).
Questo accordo è assurdo sia per il suo costo spropositato (di cui l’opinione pubblica non è mai stata informata) sia perché l’unica soluzione ammessa è quella assurda delle “energie alternative” - che non sono in grado di sostituire i combustibili fossili - con esclusione di tutto il resto (vedi il libro FALSO ALLARME di Bjorn Lomborg che ha stimato il costo dell’Accordo di Parigi e ne ha anche dimostrato la scarsa efficacia).
C’è stato un solo Paese che, dopo averlo firmato, ha voluto sapere quanto gli sarebbe costato. La Nuova Zelanda ha calcolato che dovrebbe pagare, ogni anno e fino al 2100, un costo aggiuntivo compreso tra una a due volte il suo intero Prodotto Interno Lordo. Praticamente in cambio di nulla!
Per di più, se la causa del riscaldamento globale è il sole, questa spesa iperbolica diventa ancora più assurda. Considerato tutto la cosa migliore da fare è aspettare qualche anno, perché è molto probabile che il riscaldamento globale si risolverà da solo.
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