Energia

ENERGIA NUCLEARE

 
  • Lo sapevate che le centrali nucleari sfruttano delle reazioni nucleari (cioè che modificano il nucleo degli atomi) che avvengono spontaneamente in natura - nelle rocce vulcaniche, nell’aria e negli esseri viventi -, che vengono solo moltiplicate con un processo di reazione a catena?
  • Che per attivare la reazione a catena negli attuali reattori nucleari detti “ad acqua bollente” bisogna solo concentrare l’uranio 235 dalla 0,7% in cui si trova in natura ad almeno il 3% e interporre come moderatore della semplice acqua?
  • Che è stato lo scienziato italiano Enrico Fermi a scoprire come aumentare, con la reazione a catena, il numero degli atomi che si spaccano producendo energia e ad accendere la prima pila atomica, da lui progettata, il 2 dicembre 1942?
  • Che più un elemento è radioattivo più velocemente diminuisce fino a scomparire?
  • Che gli elementi radioattivi più persistenti, come l’uranio e il torio, sono così poco radioattivi che è come che non lo siano?
  • Che non è mai successo che un reattore ad acqua bollente (oggi sono tutti così) sia andato fuori controllo e che abbia disperso del materiale radioattivo fuoriuscito dal nocciolo?
  • Che se anche succedesse nulla potrebbe uscire all’esterno perché oggi tutte le centrali nucleari sono rinchiuse in una spessa cupola di cemento armato?
  • Che un grosso reattore nucleare produce in un anno una quantità di scorie radioattive che sta dentro un cubo di un metro e mezzo di lato?
  • Che i reattori nucleari di IV generazione progettati in Italia saranno ancora più sicuri ed economici e useranno come combustibile proprio le scorie radioattive, oggi conservate presso le centrali, e le consumeranno completamente?
  • Che questi reattori funzioneranno per 80 anni e che sono quindi l’investimento ideale per dei fondi pensione che devono garantire un reddito a lungo termine?
  • Che l’interesse del nostro Paese è diminuire il costo e le importazioni di energia (per non dover comprare sempre più beni da Paesi che usano delle fonti di energia più economiche e per non impoverire la nostra economia), e che le centrali nucleari raggiungono ambedue questi obiettivi?

Vedi l’articolo: Energia nucleare pulita e sicura 



ENERGIE ALTERNATIVE

 
  • Lo sapevate che la centrale a carbone da 1.000 MW di Fusina vicino a Venezia produce 6 / 7 miliardi di kWh/anno e occupa un’area di 0,5 km2, mentre la centrale fotovoltaica da 648 MW di Kamuthi, in India, produce 1,3 miliardi di kWh/anno e occupa una superficie di 10 km2?
  • Che per produrre gli stessi kWh di quella di Fusina la centrale di Kamuthi dovrebbe avere una superficie da 46 a 54 km2?
  • Che la centrale di 10 km2 di Kamuthi ha 2,5 milioni di moduli fotovoltaici, 380.000 fondazioni, 27.000 metri di strutture, 576 inverter, 154 trasformatori, 6.000 km di cavi elettrici e 30.000 tonnellate di acciaio? (Dati ricavati dal libro La grande bugia verde - pag. 210).
  • Che i pannelli fotovoltaici e gli impianti eolici contengono molti materiali rari la cui produzione e il cui smaltimento hanno un grande impatto ambientale e sono quasi monopolio della Cina?
  • Che per costruire i pannelli fotovoltaici e le relative strutture di supporto viene consumata una quantità di energia più o meno uguale a quella che questi impianti produrranno in tutta la loro vita?
  • Che la produzione dei pannelli fotovoltaici diminuisce con il tempo e che la vita utile degli impianti eolici e solari è di soli 25 anni?
  • Che l’energia fotovoltaica e quella eolica vengono prodotte in maniera casuale e imprevedibile e solo quando c’è il sole o il vento?
  • Che per questo sono necessarie delle centrali elettriche di back up che bruciano combustibili fossili e delle nuove linee elettriche in grado di sopportare dei grossi sbalzi di tensione?
  • Che i due terzi dell’energia eolica vengono prodotti di notte e nei giorni non lavorativi, cioè quando la domanda è molto bassa?
  • Che le società elettriche sono costrette dalla legge a comprare l’energia eolica e fotovoltaica anche se non ne hanno bisogno e compensano il danno rifacendosi sulle bollette delle famiglie che in Italia ogni anno pagano per questo 15 / 20 miliari di Euro in più?
  • Che l’Italia e la Germania, avendo rinunciato al nucleare a favore delle energie alternative, pagano l’energia elettrica tre o quattro volte più della Francia che ne produce il 75 % con le centrali nucleari?
  • Che l’Accordo di Parigi costringerà i paesi europei a pagare 2.500 miliardi di Euro all’anno per sostituire le attuali centrali elettriche con degli impianti eolici e fotovoltaici? Siete pronti a pagare tutti questi soldi?

Vedi l’articolo: La costosa follia delle energie alternative